Lezione 6
Lezione 6:1a Dopo aver trattato nelle lezioni precedenti le idee del carattere, delle perfezioni e degli attributi di Dio,
Lezione 6:1b Continuiamo quindi a trattare della conoscenza che le persone devono avere che il corso della vita che perseguono è secondo la volontà di Dio,
Lezione 6:1c affinché possano esercitare la fede in lui per la vita e la salvezza.
Lezione 6:2a Questa conoscenza fornisce un posto importante nella religione rivelata; perché è per questo che gli antichi sono stati in grado di sopportare come vedendo colui che è invisibile.
Lezione 6:2b L'effettiva conoscenza per chiunque che il corso della vita che persegue è secondo la volontà di Dio, è essenzialmente necessario per consentirgli di avere quella fiducia in Dio, senza la quale nessuno può ottenere la vita eterna.
Lezione 6,2c Fu questo che permetteva agli antichi santi di sopportare tutte le loro afflizioni e persecuzioni, e di accettare con gioia la spoliazione dei loro beni, sapendo (non credendo semplicemente) che avevano una «sostanza più duratura» (Eb 10: 34).
Lezione 6:3a Avendo la certezza che stavano seguendo una condotta conforme alla volontà di Dio,
Lezione 6:3b potevano accettare con gioia non solo il depredamento dei loro beni e lo sperpero delle loro sostanze, ma anche la morte nelle sue forme più orribili;
Lezione 6,3c sapendo (non solo credendo) che quando questa casa terrena del loro tabernacolo fu dissolta, essi avevano un edificio di Dio, una casa «non fatta da mani di mano, eterna nei cieli» (2 Cor 5,1).
Lezione 6:4a Tale era, e sarà sempre, la situazione dei santi di Dio, che, a meno che non abbiano una reale conoscenza che il corso che stanno seguendo è secondo la volontà di Dio, si stancheranno nelle loro menti e svenire;
Lezione 6:4b perché tale è stata, e sempre sarà, l'opposizione nei cuori dei miscredenti e di coloro che non conoscono Dio, contro la religione pura e genuina del cielo (l'unica cosa che assicura la vita eterna), che essi perseguiteranno fino all'estremo tutti coloro che adorano Dio secondo le sue rivelazioni,
Lezione 6:4c accogliete la verità nell'amore di essa, e si sottomettono ad essere guidati e diretti dalla sua volontà, e li spingete a tali estremi che niente meno che una reale conoscenza di essere i favoriti del cielo,
Lezione 6:4d e di aver abbracciato quell'ordine di cose che Dio ha stabilito per la redenzione dell'uomo, consentirà loro di esercitare in lui quella fiducia necessaria per vincere il mondo e ottenere quella corona di gloria che è stata riposta per quelli che temono Dio.
Lezione 6:5a Perché un uomo deponga tutto, il suo carattere e la sua reputazione, il suo onore e gli applausi, il suo buon nome tra gli uomini, le sue case, le sue terre, i suoi fratelli e sorelle, sua moglie e i suoi figli, e anche la propria vita inoltre, contare tutte le cose tranne la sporcizia e le scorie per l'eccellenza della conoscenza di Gesù Cristo, richiede più della mera credenza o supposizione che egli stia facendo la volontà di Dio, ma la vera conoscenza;
Lezione 6:5b rendendosi conto che quando queste sofferenze saranno finite entrerà nel riposo eterno e sarà partecipe della gloria di Dio.
Lezione 6:6a Infatti, se uno non sa che sta camminando secondo la volontà di Dio, sarebbe un insulto alla dignità del Creatore se dicesse che sarebbe partecipe della sua gloria quando dovrebbe essere fatto con le cose di questa vita.
Lezione 6:6b Ma quando ha questa conoscenza e sa con assoluta certezza che sta facendo la volontà di Dio, la sua fiducia può essere altrettanto forte che sarà partecipe della gloria di Dio.
Lezione 6:7a Osserviamo qui che una religione che non richiede il sacrificio di tutte le cose, non ha mai potere sufficiente per produrre la fede necessaria alla vita e alla salvezza;
Lezione 6:7b poiché fin dalla prima esistenza dell'uomo, la fede necessaria al godimento della vita e alla salvezza non potrebbe mai essere ottenuta senza il sacrificio di tutte le cose terrene;
Lezione 6:7c è attraverso questo sacrificio, e solo questo, che Dio ha ordinato che gli uomini godano della vita eterna;
Lezione 6:7d ed è per mezzo del sacrificio di tutte le cose terrene, che gli uomini sanno effettivamente che stanno facendo le cose che sono ben gradite agli occhi di Dio.
Lezione 6:7e Quando uno ha offerto in sacrificio tutto ciò che ha per amore della verità, senza nemmeno negare la propria vita, e credendo davanti a Dio di essere stato chiamato a fare questo sacrificio, perché cerca di fare la sua volontà, lo fa sappiate con assoluta certezza che Dio accetta e accetterà il suo sacrificio e la sua offerta, e che non ha né cercherà invano il suo volto.
Lezione 6:7f In queste circostanze, dunque, può ottenere la fede necessaria per afferrare la vita eterna.
Lezione 6:8a È inutile che le persone pensino a se stesse di essere eredi con coloro, o di poter essere eredi con loro, che hanno offerto tutto in sacrificio,
Lezione 6:8b e in tal modo ottenne fede in Dio e grazia presso di lui per ottenere la vita eterna,
Lezione 6:8c, a meno che non gli offrano allo stesso modo lo stesso sacrificio,
Lezione 6:8d e attraverso quell'offerta ottieni la conoscenza che sono accettati da lui.
Lezione 6:9a Fu nell'offerta di sacrifici che Abele, il primo martire, ottenne la conoscenza di essere stato accettato da Dio.
Lezione 6:9b E dai giorni del giusto Abele fino al tempo presente, la conoscenza che gli uomini hanno di essere accettati agli occhi di Dio, si ottiene offrendo sacrifici.
Lezione 6:9c E negli ultimi giorni, prima che il Signore venga, radunerà i suoi santi che hanno fatto un'alleanza con lui mediante il sacrificio.
Lezione 6:9d Sal. 50:3-5: «Il nostro Dio verrà e non tacerà: un fuoco divorerà davanti a lui e sarà molto tempestoso intorno a lui. Egli chiamerà i cieli dall'alto e la terra, per giudicare il suo popolo. Raduna i miei santi insieme a me; quelli che mi hanno fatto un patto mediante il sacrificio”.
Lezione 6:10a Quelli dunque che faranno il sacrificio avranno la testimonianza che il loro comportamento è gradito agli occhi di Dio,
Lezione 6:10b e coloro che hanno questa testimonianza avranno fede per aggrapparsi alla vita eterna,
Lezione 6:10c e saranno messi in grado mediante la fede di perseverare fino alla fine e di ricevere la corona che è deposta per coloro che amano l'apparizione di nostro Signore Gesù Cristo.
Lezione 6:10d Ma quelli che non fanno il sacrificio non possono godere di questa fede, perché gli uomini dipendono da questo sacrificio per ottenere questa fede;
Lezione 6:10e, quindi, non possono afferrare la vita eterna, perché le rivelazioni di Dio non garantiscono loro l'autorità di farlo;
Lezione 6:10f e senza questa garanzia la fede non potrebbe esistere.
Lezione 6:11a Tutti i santi di cui abbiamo conto in tutte le rivelazioni di Dio che esistono, hanno ottenuto la conoscenza che avevano della loro accettazione ai suoi occhi, attraverso il sacrificio che gli hanno offerto.
Lezione 6:11b E per mezzo della conoscenza così ottenuta, la loro fede divenne sufficientemente forte da attenersi alla promessa della vita eterna,
Lezione 6:11c e sopportare come vedendo colui che è invisibile;
Lezione 6:11d e furono abilitati, mediante la fede, a combattere i poteri delle tenebre, combattere contro le astuzie dell'avversario, vincere il mondo e ottenere il fine della loro fede, la salvezza delle loro anime.
Lezione 6:12a Ma quelli che non hanno fatto questo sacrificio a Dio, non sanno che la condotta che seguono gli è molto gradita;
Lezione 6:12b poiché qualunque sia la loro credenza o la loro opinione, è una questione di dubbio e incertezza nelle loro menti; e dove sono il dubbio e l'incertezza, non c'è la fede, né può esserci.
Lezione 6:12c Poiché il dubbio e la fede non esistono nello stesso tempo nella stessa persona.
Lezione 6:12d In modo che le persone le cui menti sono sottoposte a dubbi e paure non possano avere una fiducia incrollabile; e dove non c'è fiducia incrollabile, lì la fede è debole;
Lezione 6:12e e dove la fede è debole, le persone non potranno combattere contro tutte le opposizioni, le tribolazioni e le afflizioni che dovranno incontrare per essere eredi di Dio e coeredi di Cristo Gesù;
Lezione 6:12f e si stancheranno nelle loro menti, e l'avversario avrà potere su di loro e li distruggerà.
(Nota: questa lezione è così semplice, e i fatti esposti così evidenti, che non si ritiene necessario formare un catechismo su di essa. Lo studente è quindi incaricato di memorizzare il tutto a memoria.)
Biblioteca delle Scritture: Lezioni di fede
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